Obiettivi
Caratterizzare da un punto di vista biologico, agronomico, chimico, fisico, termico e genetico tre cultivar “minori” delle regioni Abruzzo, Calabria Puglia e Sardegna. Le cultivar saranno selezionate in base alla letteratura, alle conoscenze locali e agli studi già condotti dalle Università di Teramo, Reggio Calabria, Bari e Sassari sul germoplasma di olivo delle quattro regioni.
Risultati attesi
- Individuare i geni che controllano i principali parametri qualitativi degli oli extra vergine di oliva per consentire una selezione di cultivar da salvaguardare e da impiegare nei programmi di miglioramento genetico
- Identificare il periodo di raccolta ottimale delle cultivar minori per migliorare l'estrazione dell'olio e il recupero dei sottoprodotti
Task 1.1 Caratterizzazione genetica delle cultivar
Verrà eseguita la caratterizzazione genetica delle cultivar di olivo delle quattro regioni studiando il DNA di foglie e frutti. I dati ottenuti saranno abbinati a un database creato dall’Università di Bari e che contiene oltre 150 varietà di olive.
Partner
Università di Bari
Task 1.2 Caratterizzazione biologica ed agronomica dell'olivo
Verrà eseguita la caratterizzazione biologica ed agronomica sulle cultivar delle quattro regioni, a cura dalle rispettive Università. Le olive raccolte a diversi stadi di maturazione saranno sottoposte ad analisi chimiche (acqua, olio, fenoli, zuccheri e antiossidanti), che saranno utilizzate dall’Università di Milano per mettere a punto un modello in grado di determinare direttamente in campo il momento ottimale per la raccolta (attività del task 4.4).
Partner
Università di Bari
Università di Milano
Università di Reggio Calabria
Università di Sassari
Università di Teramo
Task 1.3 Caratterizzazione chimica degli oli
Verrà eseguita la caratterizzazione chimica sulle cultivar delle quattro regioni, a cura dalle rispettive Università. Le olive saranno raccolte a diversi stadi di maturazione e saranno monitorati la composizione di acidi grassi, il profilo volatile, le clorofille, la degradazione ossidativa e idrolitica, il contenuto di antiossidanti. Verranno applicate anche nuove tecnologie di rilevamento dei composti chimici (task 4.3).
Partner
Università di Bari
Università di Reggio Calabria
Università di Sassari
Università di Teramo
Task 1.4 Caratterizzazione fisica e termica degli oli
L’Università di Parma misurerà le proprietà fisiche e termiche degli oli provenienti dalle quattro regioni. Tecniche statistiche (PCA e LDA) saranno applicate su tutti i parametri per correlare i risultati chimici ottenuti dall’Università di Parma con quelli delle Università di Teramo, Reggio Calabria, Bari e Sassari.
Partner
Università di Parma