Saranno tutelate la tipicità e l’autenticità degli oli attraverso una serie di analisi in grado di definirne e riconoscerne le caratteristiche. Attraverso lo sviluppo di nuovi metodi analitici si potrà indagare la presenza di specifici composti utili a differenziare gli oli. Tutti i dati raccolti verranno utilizzati per la creazione di un database di oli DOP e monovarietali. Le nuove tecniche analitiche permetteranno infine di realizzare un kit per rilevare, attraverso analisi del DNA, le contaminazioni di olio extra vergine di oliva con oli a minor costo.
Risultati attesi
- Raccogliere una serie di dati per studiare le differenze e le correlazioni tra diversi campioni di oli DOP
- Creazione di un database di oli extra vergini di oliva DOP
- Studiare il DNA dei campioni di olio per mettere a punto di un sistema rapido di analisi di tracciabilità
Partner leader
Università di Messina
Task 4.1 Sviluppo di tecniche di analisi chimica rapide
La ricerca raccoglierà una serie di dati utili alla creazione del database di oli DOP e monovarietali e metterà a punto sistemi di analisi rapidi sul campione in grado di riconoscere le caratteristiche di un olio e verificarne la provenienza e quindi l’autenticità. Tutti campioni di olio extra vergine di oliva DOP saranno sottoposti alle analisi HR NMR e MALDI ToF-ToF MS (ottimizzata), alle analisi PTR-ToF MS accoppiate alle SRI e alle analisi FT-NIR e FT-IR accoppiate con la chemiometria.
Risultati attesi
- Ottenere dati utili (a seguito delle analisi MALDI ToF-ToF MS e HR NMR) per studiare la correlazione tra i diversi campioni di oli DOP (WP2)
- Raccolta di mappature chimiche (a seguito delle analisi PTR-ToF MS) di campioni di olio d'oliva DOP per la messa a punto di un sistema rapido di analisi di tracciabilità
- Creazione di un database di oli di oliva DOP (WP2)
Partner
Università di Messina
Fondazione Edmund Mach
Università di Genova
Task 4.2 Nuovi metodi analitici con spettrometria di massa
Verranno sviluppati nuovi metodi analitici per indagare la presenza di specifici composti (es. acidi grassi, cere, polifenoli) ai fini di correlare e differenziare tra loro i campioni di oli extra vergini di oliva DOP (WP2). Verrà utilizzato un metodo GC × GC-MS ottimizzato per la creazione di mappe genetiche 2D relative agli acidi grassi, i costituenti della frazione insaponificabile e altri minori componenti. Sarà utilizzato un metodo LC × LC-MS ottimizzato (con mappe genetiche 2D) e metodi MS e MSMS che consentiranno di caratterizzare composti sconosciuti. La spettrometria di massa sarà anche impiegata per il la determinazione di composti target tipicamente presenti (acidi grassi, triacilgliceroli e steroli). In casi specifici, verrà utilizzato il metodo MDGC.
Risultati attesi
- I dati ottenuti ogni anno con i nuovi metodi analitici saranno inviati ai partner del WP2 per correlarli ai campioni in modo da differenziare le caratteristiche dei diversi oli DOP e costituire il database
Partner
Università di Messina
Task 4.3 Biologia molecolare
Sarà realizzato un kit per rilevare, attraverso l’analisi del DNA, le contaminazioni di olio extra vergine di oliva con oli a minor costo (es. sesamo, girasole, mais, colza) in proporzioni variabili dal 10% al 50%. Il kit permetterà di analizzare 96 varietà, di cui 59 dei paesi mediterranei. La tecnica di sequenziamento del genoma del DNA è la NGS (Next Generation Sequencing). Tutti i dati genotipici rilevati sugli oli verranno archiviati nel database specificamente sviluppato per il progetto.
Risultati attesi
- Realizzazione di un kit per l'identificazione dell’olio di oliva extra vergine attraverso la lettura del genoma secondo l’approccio NGS
- Ottimizzazione di un metodo di estrazione dell'olio d'oliva per applicazioni NGS
Partner
Università di Verona