La richiesta di olio d’oliva di qualità sta crescendo a livello internazionale. Viene scelto per il suo alto valore nutritivo e riconosciuto come ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, un regime alimentare dalle note proprietà salutistiche.
L’Italia è il secondo paese produttore dell’area mediterranea dopo la Spagna e la nostra olivicoltura si trova a dover soddisfare un mercato in crescita. Per farlo occorre colmare alcune criticità del comparto: ridurre costi di produzione e trasformazione; creare una “cultura dell’olio” italiano; valorizzare i prodotti per favorire il consumo.
Per questo è necessario migliorare la classificazione degli oli, consentendo al consumatore di cogliere pienamente il loro valore, distinguendo tra un olio di qualità superiore ed uno di seconda scelta. Il nostro olio possiede caratteristiche sensoriali e nutrizionali, derivate da un’ampia disponibilità varietale, che lo differenziano dagli altri oli del mediterraneo. Un patrimonio unico che occorre conoscere e valorizzare.

LA RICERCA SCIENTIFICA

La ricerca sostenuta da Ager punta conoscere le caratteristiche di alcune cultivar di olivo ancora poco studiate, che contribuiscono a dare agli oli particolari aromi a livello di gusto e profumo.
Verranno messe a punto tecnologie di estrazione più sostenibili in grado di garantire le giuste rese e aumentare qualità e quantità di olio estratto.
Saranno studiati nuovi sistemi di riutilizzo dei sottoprodotti di lavorazione (sanse) e delle acque di vegetazione, dalle quali estrarre composti da impiegare nell’industria cosmetica, farmaceutica e nutraceutica.

Verrà creata la prima banca dati italiana degli oli extra vergine ottenuti da varietà a Denominazione di Origine Protetta (DOP), dove gli oli saranno classificati in base a proprietà sensoriali, nutrizionali, botaniche, geografiche e nutraceutiche.
Grande importanza avranno il packaging, la promozione del prodotto e la creazione di una cultura dell’olio lungo tutta la filiera. Per questo si punterà sull’innovazione del marketing e l’ideazione di claim” salutistici rivolti al consumatore.