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Cos'è l'Olivicoltura
Perchè l'Olivicoltura

La pandemia COVID-19 non ha fermato lo svolgimento della diciottesima edizione del Festival della Scienza di Genova, che si è riconfermato un punto di riferimento per la divulgazione della cultura scientifica a livello internazionale.

Per un’adeguata valorizzazione del patrimonio varietale minore, fatto da genotipi in grado di produrre oli di alto valore qualitativo e fortemente tipicizzati, è fondamentale stabilire l’epoca ottimale di raccolta, momento in cui la pianta esprime al meglio le sue caratteristiche organolettiche.

 

La definizione dell’epoca ottimale di raccolta delle olive, ovvero il periodo in cui la composizione dell’olio ottenuto dalla spremitura permette di esaltare i caratteri di tipicità espressi dal genotipo e dall’ambiente di coltivazione, rappresenta un elemento fondamentale per innalzare il livello qualitativo e rendere riconoscibile l’olio estratto.

I temi di una corretta alimentazione e della tutela della salute sono stati al centro del programma “Il mattino di Radio 1” andato in onda martedì 24 settembre. Al centro del dibattito l’annunciata sugar tax, la ormai nota tassa sulle merendine. 

La tassazione dei cibi per abbassare il problema dell'obesità e delle conseguenti malattie collegate, tra cui quelle vascolari e anche alcuni tumori, è tema dibattuto da tempo e nel quale si è spesa anche la ricerca scientifica. Lo sanno bene i ricercatori di COMPETiTiVE, che al Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, sotto il coordinamento del Prof. Antonio Uricchio, stanno studiando come tassazione e detassazione degli alimenti che “fanno bene alla salute” possono incidere sulle abitudini alimentari. La ricerca in corso ha sotto osservazione due approcci distinti e complementari per vedere gli effetti del regime fiscale sui consumi dell'olio extra vergine di oliva. Il tutto per sostenere un settore cardine del Made in Italy e alla base della dieta mediterranea.

Durante il programma è intervenuta la dr.ssa Maria Lisa Clodoveo, del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina dell’Università di Bari e ricercatrice di COMPETiTiVE, che ha portato ad esempio le ricerche che il progetto ha in corso. Dai risultati ottenuti analizzando i comportamenti alimentari dei consumatori, si è visto che l’applicazione di incentivi basati sulla detrazione fiscale per le aziende che producono alimenti salutistici, come ad esempio l’olio extravergine di oliva certificato dai claim, porterebbe un concreto vantaggio al comparto. Grazie alle nostre latitudini e al clima mediterraneo (che ci auguriamo non cambi), l’Italia ha un potenziale di cibi salutistici, soprattutto in olio extra vergine di oliva, nettamente superiore alle nazioni che hanno già applicato la food tax. Il connubio tra minore tassazione e sgravi fiscali rappresenterebbe inoltre un incentivo per le aziende ed aumenterebbe la disponibilità, e conseguentemente gli acquisti, di alimenti salutistici da parte dei consumatori, con la finalità di promuovere la "cultura dell’olio", rafforzando la corretta alimentazione. 

La puntata è disponibile al seguente link.

 

A cura del progetto COMPETiTiVE

Una sessione speciale all’interno di GENP2018 per presentare alcuni risultati del progetto COMPETiTiVE, sostenuto da Ager, ottenuti nei primi diciotto mesi di studi e ricerche. E’ successo all’Università di Bari Aldo Moro durante il Green Extraction of Natural Products, il congresso internazionale che si è svolto il 12 e 13 novembre, dove sono stati presentati i più recenti progressi nel campo dei processi di estrazione sostenibili.